Nemmeno la Flotilla ha salvato Matteo Ricci
La Flottiglia non ha salvato Matteo Ricci, che le elezioni marchigiane ha perso.
Il genocidio di Gaza non è stato sufficiente a far perdere le elezioni a Francesco Acquaroli, che è nuovamente presidente della Regione Marche.
E l’alleanza con il criminale di guerra Benjamin Netanyahu, non ha fatto perdere a Fratelli d’Italia il podio di primo partito marchigiano.
Non si dica, lasciamolo alla destra, che Gaza, la Flotilla, il genocidio, non c’entrassero con il voto regionale perché, invece, hanno pesato eccome. Non abbastanza, è evidente, ma hanno pesato.
La riflessione che, quindi, andrebbe fatta è: ma senza Gaza, Flotilla, genocidio, che risultato avrebbe avuto la destra? Ve lo dico io: strabordante.
Questo è il dramma, che neppure con un tema trainante, unificante, umano, come Gaza, Flotilla, genocidio, la sinistra è riuscita a vincere. Tradotto: la destra italiana è molto molto molto forte, talmente forte che neppure la vergogna della complicità in un genocidio è riuscita a scalzarla.
Dirò di più: neanche questo è riuscito a far andare le persone a votare. Metà degli aventi diritto neppure si sono presentati al seggio.
C’è un’Italia che vota e un’Italia che forse pensa che sono tutti uguali e che sicuramente pensa che tanto per se stesso non cambia nulla. Non cambia nulla se vince la destra, la sinistra o chicchessia.
La democrazia è il potere esercitato dal popolo, se dal popolo non è esercitato semplicemente democrazia non ci chiama più.