Il compenso dei baciaculo
La corsa alla corte dell’imperatore Donald Trump comincia a dare i suoi frutti a chi, l’espressione è dell’anziano della Casa Bianca, si è messo in fila a baciargli le terga.
La conferma è duplice: una ufficiosa e l’altra ufficiale.
Quella più succulenta, ovviamente, è quella ufficiosa. Il sito “Defense One” - considerato più che affidabile e con un ranking di tutto rispetto da parte di Media Bias/Fact Check - ha fatto sapere di aver visto il documento preparatorio della cosiddetta “Strategia USA per la sicurezza nazionale”.
In esso si leggeva che gli Stati Uniti dovevano puntare sui Paesi più allineati alla visione trumpiana ovvero Austria, Ungheria, Polonia e Italia. Con queste nazioni l’indicazione era «lavorare di più con l’obiettivo di allontanarli dalla UE».
Come lavorarci? Il documento non lascia dubbi: «appoggiare partiti, movimenti, figure intellettuali e culturali che puntano alla sovranità e alla preservazione-restaurazione di modi di vita europei tradizionali… restando pro americani».
Niente di nuovo, si dirà. Ed è vero, niente di nuovo per uno scenario sudamericano, al contrario cose così dalla Casa Bianca non si leggevano dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Da Gladio. Da porcherie del genere.
Si dirà: indiscrezioni di stampa. Fortunatamente a fugare ogni dubbio, e siamo alla conferma ufficiale, è il Dipartimento di Stato USA che ufficialmente ha fatto sapere che… due punti, aperte le virgolette: «ci sono un paio di governi in Europa che hanno avuto il coraggio di contrastare la narrazione prevalente, le bugie sull’apertura radicale dei confini e la premier Meloni è una di essi, con il premier Orbán e alcuni amici in Polonia».
L’Europa è sotto attacco, è evidente. Lo è da più fronti. Uno di questi è quello “made in USA”. Ci sono, tra noi, quelli che la difendono e quelli che dicono che Donald Trump ha ragione. I perché possono essere i più vari, ora però sappiamo con certezza qual è il compenso.




Se il suo culo é in linea col suo cervello, deve essere uno spettacolo orrendo! 🤮