Gli americani lo fanno meglio
Quel che sorprende, almeno me, del bunga bunga statunitense certificato dalle foto Epstein, non è la cosa in sé- ci siamo passati prima noi con Silvio Berlusconi - ma la eterogeneità dei protagonisti: da Bill Clinton a Donald Trump.
Non lo scrivo in quanto orfano della “questione morale” di Enrico Berlinguer, perché qui non è questione di destra-sinistra, bensì di civiltà.
Se faceva impressione - cioè schifava un po’ tutti - il nonno Silvio con la minorenne Ruby Rubacuori (alias nipote di Mubarak), figuriamoci l’effetto che fanno queste decine decine di foto di uomini in età di ospizio avvinghiati a ragazzine non ancora donne.
Oggetti, cose, trofei, tutto fuorché donne. E tutto questo con protagonisti gli esportatori di democrazia e alti concetti analoghi.
Insomma, “Putin innamorato” fa un baffo a “Trump allupato”. Dove sta, alla fin dei conti, la superiorità morale di questo nostro Occidente, se i suoi alfieri sono questa roba qua?
Dovremmo chiedercelo e poi di tutti dovrebbero chiedersi le donne, come la nostra Giorgia Meloni, che di esser la preferita di nonno Donald si fa gran vanto.




Quando qualcuno scrive Berlinguer, mi sento male. Quando é mancato stavo andando a dei parenti a Grosseto, ero in auto a Livorno, non c’era una finestra o un terrazzo senza una bandiera rossa listata a lutto. Ho i brividi ancora oggi. E oggi abbiamo i maiali che comandano.